La Meditazione in pratica
Questa è la fase principale in cui presenteremo noi stessi all'universo, aprendo difatti un canale di comunicazione e condividendo la nostra Intenzione precedentemente scelta.
Sebbene vi siano molte tecniche di meditazione, questa è incentrata sull'apertura e (ri)connessione con l'universo. Ogni ciclo meditativo può durare da pochi minuti a qualche ora, e può essere ripetuto, il tutto a vostra discrezione.
E' importante tener sempre presente che ci si collegherà con altri esseri che sono sulla nostra stessa energia e frequenza, pertanto evita assolutamente emozioni negative come rabbia, paura, odio, invidia, frustrazione, stress etc...
Non è assolutamente raccomandato partecipare a sessioni CE5 durante questi stati di bassa frequenza.
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Inizia la sessione usando le varie tecniche di rilassamento, come appreso durante la Preparazione.
Non vi è una durata fissa, ognuno necessità un proprio tempo... prendetela con calma, e cercate di allentare tutte le tensioni che percepite lungo tutto il corpo, arrivando in uno stato di pace e serenità.
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Sebbene siamo sempre connessi, spesso ce ne dimentichiamo... come se fossimo difatti intrappolati nella gabbia del corpo.
Una volta rilassati, iniziate a percepire (nuovamente) tramite i vostri sensi, tutto quello che vi circonda... ricordando che anche voi ne siete parte integrante: siete un tutt'uno con l'Universo.
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Visualizzate la vostra energia non più imprigionata ma che fluisce liberamente, senza i confini fisici del vostro corpo. Alcuni possono percepirla anche fisicamente sentendo l'attivazione del "Terzo Occhio" oppure un flusso che scaturisce dalle "Fontanelle" craniche, etc...
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Vi sono anche particolari tecniche di visualizzazione, per contatti specifici. Ad esempio per contattare i Venusiani potete visualizzare la vostra spina dorsale, avvolta dall'elica del DNA, che emetta una fortissima luce bianca.
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Da qui in avanti non è semplice mantenersi rilassati e connessi, semplicemente perchè continuiamo a far parte di questo mondo e spesso la nostra mente cerca di distrarci o desviarci verso i soliti pensieri razionali.
Ogni volta che questo accade, non vi preoccupate, ma semplicemente iniziate un altro ciclo di rilassamento e (ri)connessione della durata a voi necessaria.
Fase 3. Presentarsi e dichiarare l'Intenzione
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Una volta connessi, è opportuno presentarsi. E' un gesto fondamentale per stabilire una comunicazione chiara, armoniosa, profonda e rispettosa.
Questo primo passo permette di creare un ambiente di fiducia e di apertura, facilitando l'interazione e la comprensione reciproca.
Inoltre, presentarsi aiuta a rompere il ghiaccio, dando l'opportunità di avviare una conversazione più fluida e autentica.
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Iniziate pure col vostro nome, ma in relazione a "Chi Siete?" non presentatevi dal punto di vista materiale e della società in cui siete immersi, ma tramite una semplice dichiarazione energetica e spirituale.
Piuttosto che indicare il vostro titolo, professione, età, apparenza fisica (etc...) dichiarate dal vostro profondo che essere siete, come ad esempio affermare il prorio amore, gioia, pace, così come l'essere curioso, osservatore (etc...).
Siate riflessivi ed onesti, è anche un modo per (ri)scorprirsi, descrivendosi interiormente piuttosto che materialmente.
Questo crea uno spazio interiore di ricettività, un atto di allineamento tra la propria energia e quella degli esseri con cui si desidera entrare in contatto.
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Dal punto di vista della meditazione CE5, presentarsi significa anche liberarsi da preconcetti e paure, abbracciando un atteggiamento di unità universale.
Non si tratta solo di stabilire un'interazione con altri esseri, ma anche una connessione con la coscienza universale, che ci invita a evolvere spiritualmente e a riconoscerci in un quadro cosmico più ampio.
La presentazione, quindi, diventa un atto di consapevolezza superiore, un invito alla reciproca comprensione e crescita.
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Una volta presentati, possiamo quindi esprimere la nostra Intenzione precedentemente scelta.
Affermiamo quindi la propria disponibilità a ricevere informazioni o messaggi, stabilendo una comunicazione reciproca basata sulla completa onesta dell'amore.
Questo implica un'invocazione energetica che si manifesta principlamente attraverso il cuore, permettendo un flusso di connessione che va oltre le parole.
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Se vuoi inviare un segnale di invito, affichè altri esseri possano visitarti, allora segui questi passi durante la fase di meditazione, al fine di informare la tua posizione, come un faro.
N.B. Ricorda di non mettere a rischio altri esseri, come ad esempio invitandoli presso zone potenzialmente pericolose come aree militari, o inadeguate come contri urbani.
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Visualizza il persorso dal profondo spazio fino alla tua posizione, e vice-versa a ritroso, come se tu stessi filmando il tragitto:
1. Immagina il profondo spazio avvicinandoti verso la nostra galassia (Via Lattea).
2. Entra adesso nel nostro Sistema Solare, osservando la nostra stella (Sole) e spostando l'attenzione sul terzo pianeta, appunto la Terra.
3. Visualizza la Terra nel suo splendore, con gli oceani, i continenti e gli ammassi di nubi.
4. Avvicinati verso il continente in cui ti trovi immaginandone la forma (es. Europa), e prosegui ancora verso il paese (es. Italia).
Cerca di mettere a fuoco anche quei macro elementi visibili dallo spazio, che possano aiutare ad identificare meglio il percorso, come la classica forma a stivale della penisola italica, o la maestosa catena delle Alpi.
5. Proseguite quindi verso la vostra posizione esatta, sempre mostrando gli elementi visibili come in una veduta a "volo d'uccello".
Visualizzate gli elementi caratteristici della vostra campagna, città, fiumi, boschi, strade (etc...) in modo da creare un preciso percorso verso la vostra esatta posizione.
6. Ripetete lo stesso cammino al contrario, questa volta allontanandovi dalla vostra posizione verso il profondo spazio.
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Il ringraziamento finale è una fase essenziale, poiché rafforza l'intenzione positiva della comunicazione e consolida la connessione stabilita.
Esprimere gratitudine, crea un'energia di rispetto e riconoscimento reciproco, segnalando che l'interazione è stata accolta con apertura e apprezzamento.
Questo atto non solo dimostra umiltà e rispetto verso altri esseri, ma aiuta anche a chiudere l'esperienza in uno stato di pace ed equilibrio.
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Il ringraziamento eleva la vibrazione dell'intero processo, rafforzando il legame con il cosmo e facilitando future connessioni.
Inoltre, aiuta il praticante a integrare l'esperienza nella propria crescita spirituale, lasciando un'impronta energetica positiva che può favorire ulteriori contatti e manifestazioni.
Subito dopo la sessione, rimanete aperti a eventuali segnali di risposta.
Questi possono manifestarsi in diversi modi:
Fenomeni immediati
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Luci nel cielo, come flash improvvisi, movimenti anomali o formazioni geometriche.
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Sensazioni interiori, come un'intuizione improvvisa, un senso di connessione profonda o emozioni inspiegabili di gioia e pace.
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Suoni o vibrazioni, percepibili sia nell'ambiente esterno che internamente, come una frequenza sottile captata dalla coscienza.
Giorni successivi
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Spesso, la comunicazione CE5 non si limita alla singola sessione, perchè noi esistiamo oltre le dimensioni di spazio e tempo.
Pertanto le risposte possono manifestarsi anche nei giorni seguenti, sia nel quotidiano che durante il sonno.
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Sogni intensi o lucidi che potrebbero contenere messaggi.
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Sincronicità significative, come incontri casuali, numeri ricorrenti o eventi che sembrano collegati all'Intenzione espressa durante la sessione CE5.
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Cambiamenti nella percezione o nella consapevolezza, come una maggiore sensibilità energetica, intuizioni profonde o una connessione più intensa con la natura e l'universo.
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Ulteriori avvistamenti nel cielo che spesso possono essere pre-intuiti.
Per approfondire il contatto, si può ripetere la sessione, sempre nel rispetto del protocollo e del proprio stato emotivo, energetico e fisico.
La chiave è mantenere un approccio aperto, rispettoso e paziente, permettendo che la connessione si sviluppi nel tempo in modo naturale e significativo, affinando così la propria capacità.